Cambio di stagione

30 Gennaio 2011

Il lungo periodo invernale, che ci auguriamo di lasciare velocemente alle spalle, ci fa sospirare il tanto atteso arrivo della primavera. Con la primavera, però, possono arrivare anche le allergie stagionali e spesso un gran senso di stanchezza. Un valido aiuto contro questi problemi viene dalle vitamine e dai sali minerali che troviamo nella frutta e verdura di stagione, dai prodotti erboristici che aumentano l’attenzione come la ginko biloba o il ginseng e dai farmaci che diminuiscono i sintomi delle allergie.
Un consiglio per tutti è quello di passare più tempo possibile all’aria aperta, fare lunghe passeggiate e beneficiare dei raggi solari di cui le nostre ossa hanno dovuto fare a meno per tutto l’inverno.

Abbiamo recentemente donato all’ISS per la Medicina sul Territorio, altri cinque pulso ossimetri. (Il pulso ossimetro è un apparecchio portatile che permette di misurare, in tempo reale, lo stato di ossigenazione del sangue periferico tramite il semplice posizionamento alla estremità di un dito della persona da testare e, contemporaneamente, valutare anche il ritmo cardiaco).

Dal 21 al 27 marzo 2011 si è celebrata la Settimana Mondiale per la Riduzione del Consumo del Sale che la nostra Associazione, assieme all’Associazione Sammarinese Farmacisti, ha sostenuto a mezzo Stampa, Televisione ed attraverso locandine affisse nelle Farmacie, nell’Ospedale, negli ambulatori e nei Centri della Salute. ”Quando acquistate gli alimenti, leggete bene l’etichetta, vi aiuterà a scegliere con più attenzione! – Meno sale più Salute!”.

Riportiamo qui di seguito i consigli scritti per noi dal Dott. Sanzio Castelli (Allergologo)

“CAMBIO DI STAGIONE E PRIMI STERNUTI: SOLO UN RAFFREDDAMENTO?
Con i primi segnali dell’inverno che si ritira e dopo tossi e influenze quasi immancabili, cominciano a comparire sempre più frequentemente raffreddori atipici, senza catarro nasale ma con gocciolamento acquoso, salve di sternuti alternate a momenti di completo benessere, talvolta con occhi arrossati e pruriginosi.
Sono le classiche manifestazioni dell’ allergia respiratoria che, ben note alle persone già in possesso di una diagnosi corretta, possono indurne altre, meno esperte, a seguire comportamenti errati, come assumere farmaci antinfiammatori o ricorrere a spray vasocostrittori. In caso di rinite allergica infatti, i primi sono ininfluenti ed i secondi possono essere causa di effetti collaterali talvolta anche pericolosi.
Già dal mese di febbraio alberi molto diffusi attorno a noi liberano nell’aria, con l’aiuto del vento, nubi di polline capace di indurre allergia (è il caso di Cipressi, Betulle e Carpini); ai primi rialzi termici di aprile sarà l’erba muraiola (la Parietaria) ad infastidirci, subito seguita dalle più diffuse Graminacee che, nelle prime belle giornate primaverili, invaderanno le case con il loro polline attraverso le finestre spalancate.
Quando i sintomi si presentano per la prima volta in una persona adulta, vien da pensare: “ ma io non sono mai stato allergico!”.Va ricordato invece, che lo si può divenire in qualsiasi momento e che i dati attuali indicano un aumento marcato delle allergie respiratorie in ogni età della vita.

Se poi, accettata l’idea di una probabile nuova allergia, la soluzione più semplice e pratica sembrerà quella di ricorrere ad una compressa per cancellare velocemente ogni sintomo fastidioso, si ricorra dapprima a terapie più delicate, come rimedi omeopatici o spray antistaminici, capaci spesso di controllare a sufficienza i sintomi iniziali. (In caso di necessità il farmaco antistaminico, in gocce pediatriche o compresse per adulti, sarà prescritto dal Medico Curante ed assunto la sera per ridurre gli effetti di una possibile sonnolenza).
Poi, passati i sintomi, la diagnosi allergologica identificherà correttamente il problema e consentirà di mettere in atto misure preventive per la prossima stagione.”